13 luglio 2012

Monti e a capo

Monti e a capo:
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Rigor Montis è diventato presidente del Consiglio l'undici novembre del 2011, ufficialmente per salvare l'Italia dal fallimento. Da allora il debito pubblico è passato da 1.905 miliardi a 1.948 miliardi (dato di aprile), la disoccupazione giovanile ha raggiunto il record di 34,2%, il PIL calerà nell'anno del 2,4% (ma le previsioni più realistiche sono di meno 3%), la richiesta di mutui per la casa è dimezzata, meno 47%. La "mission" di Rigor Montis era la diminuzione dello spread, per questo ha introdotto l'IMU, alzato le tasse, tagliato la Sanità, la Giustizia, persino gli uffici postali di circa un migliaio, cancellato l'articolo 18. Lo spread non si è accorto di questo grande impegno e oggi è salito a quota 480 insieme al declassamento dei titoli pubblici a Baa2 da A3, a due soli passi dalla valutazione di titoli "junk", spazzatura. Otto mesi di tasse, disoccupazione, di espropri fiscali dei patrimoni privati per tornare al punto di partenza con un Paese più in ginocchio di prima. In un'azienda privata un successo di questa natura porterebbe al defenestramento dell'amministratore con un calcio nel culo. Rigor Montis è volato nell'Idaho, terra ancestrale dei Piedi Neri, per rassicurare la finanza internazionale.
La crisi non può essere risolta con il dogma della crescita, peraltro resa impossibile dal pauroso carico fiscale che blocca le spese e gli investimenti. Ci stiamo impiccando. Tra un anno, con questa politica recessiva, che ha la sua stella cometa nello spread e nella diminuzione dell'interesse sul debito pubblico, tutti gli indici economici saranno peggiorati, con l'unico risultato di aver impoverito ancora di più questa Nazione. Nella discesa agli inferi, i Caronte, Berlusconi e Bersani, coloro che ci hanno traghettato nell'abisso di un enorme debito pubblico, ci danno lezioni e si propongono al governo nel 2013 come salvatori. Oltre al danno, anche la beffa. I cialtroni tornano sempre sul luogo del disastro. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere.


Ps: Il governo Monti ha prestato i soldi alle banche italiane attraverso la BCE per far comprare i nostri titoli pubblici dei quali istituzioni e banche estere volevano disfarsi. L'operazione, ovviamente, è stata pagata dagli italiani con tasse e tagli.

Jelly Bean arriva in Italia! (su Galaxy Nexus)

Jelly Bean arriva in Italia! (su Galaxy Nexus):
Come confermato da più fonti, prima tra tutte il nostro forum, Jelly Bean è arrivato nello Stivale, portando tutte le gioie di Android 4.1.1 ai proprietari italiani di Galaxy Nexus, a pochissime settimane dalla sua presentazione ufficiale.
(Continua...)
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12 luglio 2012

Arriva sul Play Store “Amazing Alex”, il nuovo puzzle game di Rovio

Arriva sul Play Store “Amazing Alex”, il nuovo puzzle game di Rovio:

) puzzle game che stavolta non vede coinvolti gli uccelli e i maiali più famosi del panorama dei giochi mobile.
(Continua...)
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Arriva sul Play Store “Amazing Alex”, il nuovo puzzle game di Rovio

ASUS Nexus 7, la recensione completa

ASUS Nexus 7, la recensione completa:
Recensione ASUS Nexus 7ASUS Nexus 7 arriverà sul mercato italiano solo a settembre ma noi abbiamo avuto già l’occasione di testarlo a fondo e quindi di realizzare per voi la recensione completa del primo vero Nexus tablet, primo esponente anche di Jelly Bean Android 4.1 su tablet.
(Continua...)
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11 luglio 2012

Domini .it con l'accento

Domini .it con l'accento: News - Da oggi nei nomi a dominio .it sono consentiti anche accenti e caratteri particolari.

10 luglio 2012

Previsioni elettorali

Previsioni elettorali:
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Premessa: nessun partito e nessuna istituzione vogliono tra i coglioni il MoVimento 5 Stelle. Il boom dei cittadini offende orecchie disabituate al cambiamento. L'attuale fregola per modificare la legge elettorale deriva dalla paura di mollare le poltrone, e forse anche il governo. Con il Porcellum, del quale per tutta una legislatura non è fregato nulla a nessuno, il M5S potrebbe ottenere il premio di maggioranza. Per i partiti sarebbe notte. Pece nera. Da qui al 2013 ci sono quindi vari scenari possibili all'esame dei partiti:
Primo scenario: due coalizioni, Pdl+Lega, Pdmenoelle+UDC+SEL+ "chiunque altro ci voglia stare" si presentano con il Porcellum. I leader dei due raggruppamenti si combattono aspramente in campagna elettorale, raccattano tutti i voti possibili e, subito dopo, danno vita a un governo di unità nazionale per "il bene della nazione". Unica opposizione in Parlamento il MoVimento 5 Stelle. Questa ipotesi presenta una controindicazione. Se il M5S facesse il botto e risultasse primo, il piano fallirebbe.
Secondo scenario: pungolati da Napolitano, i partiti riscrivono finalmente la legge elettorale. La scrivono ovviamente pro domo loro, disegnandola sull'esclusione del M5S dal Parlamento o per una sua ridottissima rappresentanza. Questa ipotesi non ha controindicazioni, ma è di difficile attuazione per la mancanza di tempo e la ritrosia dei segretari di partito a mollare il Porcellum che consente di eleggere madri, amanti, figli e cognati.
Terzo scenario: le elezioni vengono rinviate di un anno di fronte all'aggravamento della crisi economica (tra un anno sarà fortemente peggiorata). Uno scenario possibile sia per le attuali leggi che per la Costituzione. Rigor Montis viene quindi confermato nella sua carica di presidente del Consiglio dalla BCE, l'attuale rappresentanza parlamentare guadagna (in tutti i sensi) un altro anno ed elegge una donna, come auspicato da Napolitano, Emma Bonino, ultra liberista e frequentatrice del Bildeberg. Questa ipotesi ha come controindicazione l'esplosione di scontri sociali, ma in cambio consente l'assoluto controllo del Parlamento.
Quarto scenario: una coalizione Pdl, Pdmenoelle, Udc con Rigor Montis come candidato premier, si presenta alle elezioni con il Porcellum. Ottiene il premio di maggioranza. Tutto cambia perché nulla cambi rispetto ad ora per altri 5 anni. Nessuna controindicazione se non la presenza del MoVimento 5 Stelle in Parlamento.
Per ognuna di queste ipotesi va considerata comunque la possibilità di una crisi economica anticipata senza precedenti. In questo caso varrebbe una quinta ipotesi che contempla l'uso di centinaia di elicotteri per la fuga della classe politica che oggi, di fronte allo sfascio del Paese, di cui ha la totale responsabilità, discute soltanto di alchimie elettorali e di alleanze.
Quale ipotesi pensate sia più probabile?

P.S. Guido Fegatilli nel comune di Celano è diffidato dall'uso del simbolo del MoVimento 5 Stelle per il quale non ha ottenuto certificazione. Le liste certificate sono visibili sulla pagina del MoVimento 5 Stelle.

Il neo laureato in Informatica

Il neo laureato in Informatica:
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Per il Governo: "Buongiorno, sono uno studente universitario, volevo fare i complimenti ai tecnici per il lavoro svolto. Mio padre è disoccupato, mia madre è casalinga e mio fratello non lavora nemmeno, visti i nuovi aumenti se riuscirò a pagare le tasse per l'iscrizione all'anno prossimo, a marzo mi laureo in Informatica, e finalmente anch'io sarò un disoccupato, perchè io raccomandazioni non ne ho. Da dicembre non fate altro che tagli... tagli e tagli... capisco il momento di crisi, capisco lo spread, e tutto quello che volete, ma quando penso ai costi della politica, alle auto blu, alle spese militari, al finanziamento ai giornali, e agli sprechi che realmente ci sono, beh in quel momento preferirei non capire. Parlate di crescita e tagliate fondi all'università pubblica e date fondi alle università private, tagliate alla sanità e regalate 4 miliardi al Monte dei Paschi di Siena, parlate di creare posti di lavoro, ma da 7 mesi sono rimaste solo parole, e poi Imu, benzina, e tasse tasse e tasse... beh mi sembra inutile continuare... sapete quello che avete fatto... spero. La verità è che non sapete cosa vuol dire fare la fame, non sapete cosa vuol dire tirare a campare, voi fate i tecnici, con 14.000 euro al mese, (che mio padre non li ha guadagnati mai nemmeno in un anno), e chi se ne frega se la gente muore di fame. Me ne andrei volentieri da questo Paese e spero di farlo al più presto, spero di andare in un posto che mi dia la possibilità di vivere dignitosamente, di portare tutta la mia famiglia con me e dimenticare per sempre questa terra, che ho amato con tutto il cuore, ma che mi sta cacciando via. Tempo fa vidi un film è c'era una frase che mi colpì molto: "Il popolo non dovrebbe temere il proprio governo, sono i governi che dovrebbero temere il popolo!". Ma voi state tranquilli, tanto gli italiani sono troppo stanchi per fare la rivoluzione a patto che non gli toccate il calcio... allora li sì che si scatena la rivoluzione. Buon Lavoro". Antonio

Pro Player

Pro Player:


Pro Player (www.proplayers.it),

un’associazione senza fini di lucro che si propone di tutelare i diritti degli sportivi con particolare attenzione per gli atleti che sono, tanto i protagonisti quanto, troppo spesso, i soggetti deboli nei rapporti con le società, associazioni, federazioni sportive nazionali ed enti di promozione sportiva.

E' un'iniziativa tutta Siciliana.