Monti e le pulizie di primavera:
fonte: Financial Times
Anche Monti può fare una cosa giusta, il problema è che quando la fa nessuno gli riconosce il merito. E allora si demotiva, si intristisce e convoca ABC per una partita a rubamazzetto a Palazzo Chigi (dove vince sempre Casini). Ad aprile è stata introdotta una legge che vieta ai consiglieri di avere più di una carica nei consigli di amministrazione nelle società finanziarie. Una legge contro il conflitto di interessi e che costringe alla rinuncia a ben 1.500 posti (sono più delle cavallette del Nilo) nei vari consigli di società quotate e non. I consigli di amministrazione sono un'orgia dove sono sempre gli stessi a praticare il sesso attivo, mentre i piccoli azionisti si limitano alla parte passiva. Questa legge, anche se lontana da essere risolutiva, è comunque un passo avanti nello sfoltimento dei ranghi dei padroni della Borsa. Società quotate come Unicredit, Mediobanca, Generali, Mediolanum, IntesaSanPaolo condividevano tra loro alcuni consiglieri. Bazoli, Bollorè, Doris, Nagel, Palenzona hanno dovuto dimettersi dagli incarichi multipli.
Il Programma del MoVimento 5 Stelle ha altri punti che riguardano le società quotate, ne riporto alcuni:
- Abolizione delle scatole cinesi in Borsa
- Abolizione di cariche multiple da parte di consiglieri di amministrazione nei consigli di società
quotate
- Introduzione di strutture di reale rappresentanza dei piccoli azionisti nelle società quotate
- Vietare gli incroci azionari tra sistema bancario. sistema industriale e dell'informazione
- Introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una compartecipazione alle eventuali perdite
- Impedire l’acquisto prevalente a debito di una società (es. Telecom Italia)
- Introduzione di un tetto per gli stipendi del management delle aziende quotate in Borsa
- Abolizione delle stock option
- Abolizione dei monopoli privati di fatto, in particolare Telecom Italia, Autostrade, ENI, ENEL, Mediaset, Ferrovie dello Stato
- Vietare la nomina di persone condannate in via definitiva (es. Scaroni all’Eni) come amministratori in aziende aventi come azionista lo Stato o quotate in Borsa.
Uno dei problemi della nostra economia è la mancanza di investimenti esteri, ma chi giocherebbe sapendo che le carte sono truccate e il mazziere è un baro? Monti perseveri. Introduca il Programma del MoVimento 5 Stelle. I consigli, come sempre, sono gratis!
> Scopri la rete dei consigli di amministrazione con "La Mappa del Potere"
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15 maggio 2012
E-ink a colori per il nuovo Kindle
E-ink a colori per il nuovo Kindle: Maipiusenza - Amazon è pronta a lanciare un lettore di e-book dotato di schermo touch con inchiostro elettronico a colori.
Kodak nascondeva un reattore nucleare
Kodak nascondeva un reattore nucleare:
la storica sede Kodak a RochesterDal 1974 fino al novembre 2007, Kodak ha ospitato un piccolo reattore nucleare nel suo quartier generale di Rochester nello stato di New York. Lo dice il quotidiano locale, Democrat and Chronicle.
Il reattore era situato in una stanza con pareti spesse 60 centimetri, nascosta nel seminterrato dell’edificio 82 del quartier generale Kodak. Pochissimi impiegati dell’azienda, in amministrazione controllata da questo gennaio, erano a conoscenza della sua esistenza e ancora meno vi avevano accesso. Stando a Democrat and Chronicle, il reattore era troppo piccolo per essere definito un impianto nucleare e non c’era alcun rischio che potesse esplodere.
Ciò nonostante, giacché conteneva circa un chilogrammo e mezzo di uranio arricchito – il materiale necessario per la costruzione di armi atomiche – il bunker con il reattore era strettamente sorvegliato.
Sebbene abbiano assicurato che non hanno mai provato a occultare l’esistenza del reattore, i dirigenti Kodak ammettono anche di non aver mai pubblicizzato la cosa e che negli ultimi anni, per precauzione, sulla scia degli attentati dell’11 settembre 2001, sono stati obbligati al silenzio dal governo federale.
Ma perché Kodak avesse un reattore nucleare continua a rimanere un mistero. Stando ad alcuni suoi dirigenti, l’azienda lo utilizzava per controllare che i materiali adoperati non avessero impurità.
ndr: kodak... ofangulu
Nel quartier generale di Rochester l’azienda leader nella fotografia celava un impianto in gran segreto: perchè?
la storica sede Kodak a Rochester
Il reattore era situato in una stanza con pareti spesse 60 centimetri, nascosta nel seminterrato dell’edificio 82 del quartier generale Kodak. Pochissimi impiegati dell’azienda, in amministrazione controllata da questo gennaio, erano a conoscenza della sua esistenza e ancora meno vi avevano accesso. Stando a Democrat and Chronicle, il reattore era troppo piccolo per essere definito un impianto nucleare e non c’era alcun rischio che potesse esplodere.
Ciò nonostante, giacché conteneva circa un chilogrammo e mezzo di uranio arricchito – il materiale necessario per la costruzione di armi atomiche – il bunker con il reattore era strettamente sorvegliato.
Sebbene abbiano assicurato che non hanno mai provato a occultare l’esistenza del reattore, i dirigenti Kodak ammettono anche di non aver mai pubblicizzato la cosa e che negli ultimi anni, per precauzione, sulla scia degli attentati dell’11 settembre 2001, sono stati obbligati al silenzio dal governo federale.
Ma perché Kodak avesse un reattore nucleare continua a rimanere un mistero. Stando ad alcuni suoi dirigenti, l’azienda lo utilizzava per controllare che i materiali adoperati non avessero impurità.
ndr: kodak... ofangulu
14 maggio 2012
Frasi celebri da rimangiare
Frasi celebri da rimangiare:
Questo articolo risale al 2001. Lo ripubblico qui oggi per aggiornarlo, migrarlo dal suo indirizzo originale su Attivissimo.net, per sottoporlo alla vostra revisione e perché comunque certe perle non sbiadiscono mai.
Questa è una raccolta informale di frasi celebri riguardanti l'informatica e la tecnologia che sono diventate eterna fonte di imbarazzo per chi le ha pronunciate. Se siete a conoscenza di altre perle di questo calibro, scrivetemi e segnalatemele. Mi raccomando, che siano ben documentate!
Autore: Robert Metcalfe, fondatore della 3Com, inventore dello standard Ethernet per le reti informatiche locali.
Frase originale: "Almost all of the many predictions now being made about 1996 hinge on the Internet's continuing exponential growth. But I predict the Internet, which only just recently got this section here in Infoworld, will soon go spectacularly supernova and in 1996 catastrophically collapse."
Data: dicembre 1995.
Luogo: un suo articolo per la rivista Infoworld di dicembre 1995. La frase è l'inizio dell'articolo.
Fonte: Business Communications Review, pp. 39-45, maggio 1998 (http://www.bcr.com/bcrmag/1998/05/p39.asp); Wired, novembre 1998 (http://www.wired.com/wired/archive/6.11/metcalfe.html); intervista di Metcalfe a Computer.org (http://www.computer.org/internet/v1/metcalfe9702.htm).
Note: Metcalfe era così sicuro della propria previsione che promise di "rimangiarsi le proprie parole" se non si fosse avverata. Molto sportivamente, lo fece, letteralmente, il 10 aprile 1997, alla Sixth International World Wide Web Conference (WWW6): sul palco prese un frullatore e vi mise dentro una copia del proprio articolo e un po' d'acqua, poi accese il frullatore, mangiandosi la pappina risultante con l'aiuto di un cucchiaio.
Nell'intervista rilasciata a Computer.org citata nelle fonti, Metcalfe dichiara che l'articolo era sarcastico e non doveva essere preso sul serio, ma comunque ha ritenuto opportuno (e divertente) rimangiarselo lo stesso.
Autore: Kenneth Olson, fondatore della Digital Equipment Corporation.
Frase originale: "There is no reason for any individual to have a computer in their home."
Data: 1977.
Luogo: la convention della World Future Society.
Fonte: http://www.winstonbrill.com/bril001/html/article_index/articles/1-50/article22_body.html; Christopher Cerf e Victor Navasky. 1984. The Experts Speak (NY: Pantheon): p. 209.
Autore: Thomas J. Watson Jr., in seguito diventato presidente dell'IBM.
Frase originale: "I think there is a world market for about five computers".
Data: 1943.
Luogo: ?
Fonte: Life Magazine; Chris Morgan e David Langford, 1981. Facts and Fallacies (Exeter: Webb and Bower): p. 44.
Autore: la rivista Popular Mechanics
Frase originale: "Where a calculator on the ENIAC is equipped with 18,000 vacuum tubes and weighs 30 tons, computers in the future may have only 1,000 vacuum tubes and perhaps weigh 1½ tons."
Data: marzo 1949 (quindi in parte scusabile)
Luogo: la rivista stessa.
Fonte: Da verificare. "Vacuum tube" è letteralmente "tubo a vuoto", ma ENIAC conteneva valvole termoioniche, che sono un tipo specifico di tubo a vuoto.
Autore: il fisico inglese Douglas Hartree
Frase originale: "We have a computer here in Cambridge; there is one in Manchester and one at the (National Physical Laboratory). I suppose there ought to be one in Scotland, but that's about all."
Data: 1951
Luogo: ?
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html).
Autore: ignoto
Frase originale: "This telephone has too many shortcomings to be seriously considered as a means of communication. The device is inherently of no value to us."Data: 1876
Luogo: comunicazione interna della Western Union.
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html).
Autore: i colleghi di David Sarnoff, pioniere della radiofonia e direttore generale della Radio Corporation of America (RCA) e della National Broadcasting Corporation (NBC), nonché primo al mondo a trasmettere via radio la notizia dell'affondamento del Titanic (aprile 1912).
Frase originale: "The wireless music box has no imaginable commercial value. Who would pay for a message sent to nobody in particular?"
Data: ?
Luogo: ?
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html).
Autore: Lee DeForest, un inventore
Frase originale: "While theoretically and technically television may be feasible, commercially and financially it is an impossibility."
Data: ?
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
Autore: Thomas Edison
Frase originale: "I believe that the motion picture is destined to revolutionize our educational system and that in a few years it will supplant largely, if not entirely, the use of textbook."
Data: 1922
Luogo: ?
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html)
Autore: H. M. Warner, della Warner Bros.
Frase originale: "Who the hell wants to hear actors talk?"
Data: 1927
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
Autore: Sir William Preece, ingegnere capo delle Poste Britanniche
Frase originale: "The Americans have need of the telephone, but we do not. We have plenty of messenger boys."
Data: 1876
Luogo: ?
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html), che cita la rivista The Economist.
Autore: Bill Gates, fondatore e presidente della Microsoft
Frase originale: "Mr. [Bill] Gates's [CEO of Microsoft] own estimate is that by 1990 75-80 percent of IBM compatible computers will be sold with [IBM's proprietary operating system] OS/2."
Data: 30 gennaio 1988
Luogo: la rivista The Economist
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html)
Autore: il capo redattore del settore libri per le aziende della Prentice Hall
Frase originale: "I have traveled the length and breadth of this country and talked with the best people, and I can assure you that data processing is a fad that won't last out the year"
Data: 1957
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
Autore: un ingegnere della Advanced Computing Systems Division dell'IBM, parlando del circuito integrato.
Frase originale: "But what... is it good for?"
Data: 1968
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
Autore: Albert Einstein
Frase originale: "There is not the slightest indication that nuclear energy will ever be obtainable. It would mean that the atom would have to be shattered at will." (può darsi si tratti di una traduzione)
Data: 1932
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
Autore: Ammiraglio William Leahy, membro del progetto statunitense per la realizzazione della bomba atomica.
Frase originale: "The bomb will never go off. I speak as an expert in explosives."
Data: ?
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
Autore: Ferdinand Foch, Professore di Strategia, Ecole Superieure de Guerre, nonché comandante in capo degli eserciti alleati in Francia durante le fasi finali della prima guerra mondiale.
Frase originale: irreperibile. Circola in Rete una traduzione inglese ("Airplanes are interesting toys but of no military value"), ma presumo che Monsieur Foch si sia espresso in francese.
Data: primi del Novecento (Foch morì nel 1929)
Luogo: ?
Fonte: segnalazione di un mio lettore, Marco Piva.
Autore: William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome.
Frase originale: "Heavier-than-air flying machines are impossible."
Data: 1895
Luogo: ?
Fonte: segnalazione di un mio lettore, Marco Piva.
Autore: un ingegnere della Boeing, dopo il primo volo del Boeing 247, un bimotore capace di portare dieci persone.
Frase originale: "There will never be a bigger plane built."
Data: ?
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
Autore: William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome.
Frase originale: "Radio has no future."
Data: 1899
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
Autore: William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome.
Frase originale: "X-rays will prove to be a hoax."
Data: 1899
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
Autore: Pierre Pachet, professore di fisiologia a Tolosa
Frase originale: irreperibile, ma la versione inglese che circola è "Louis Pasteur's theory of germs is ridiculous fiction."
Data: 1872
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
Autore: Linus Torvalds, creatore del sistema operativo Linux
Frase originale: "...it probably never will support anything other than AT-harddisks"
Data: 25 agosto 1991
Luogo: il newsgroup comp.os.minix, in occasione del primissimo annuncio di Torvalds del suo progetto di scrivere un sistema operativo simile a Unix
Fonte: gli archivi del newsgroup stesso
Autore: Andrew S. Tanenbaum, creatore del sistema operativo MINIX e professore di sistemi operativi, dal quale Linus Torvalds prese spunto per Linux.
Frase originale: "I still maintain the point that designing a monolithic kernel in 1991 is a fundamental error. Be thankful you are not my student. You would not get a high grade for such a design" ("Rimango ancora dell'idea che progettare un kernel monolitico nel 1991 è un errore fondamentale. Sei fortunato che non sei un mio studente. Non prenderesti un buon voto per un progetto del genere").
Data: 1991
Luogo: un e-mail di Tanenbaum a Linus Torvalds
Fonte: http://linux.html.it/guida/guida_linux24.htm
Autore: Bill Gates.
Frase originale: "Microsoft programs are generally bug-free. If you visit the Microsoft hotline, you'll literally have to wait weeks if not months until someone calls in with a bug in one of our programs. 99.99% of calls turn out to be user mistakes. I know not a single less irrelevant reason for an update than bugfixes. The reasons for updates are to present more new features"
Data: 1995
Luogo: intervista al settimanale tedesco Focus.
Fonte: il settimanale tedesco Focus del 23 ottobre 1995.
Autore: Bill Gates.
Frase originale: "I believe OS/2 is destined to be the most important operating system, and possibly program, of all time"
Data: 1987
Luogo: la prefazione al libro OS/2 Programmer's Guide, di Ed Iacobucci (ISBN 0-07-881300-X, 1988).
Fonte: il libro suddetto.
Frase originale attribuitagli: "Everything that can be invented has been invented."Data: 1899
Luogo: ?
Fonte: ovunque su Internet, ma un articolo di Time magazine del 2000 circa, e Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml) smentiscono l'esistenza del documento in cui, secondo leggenda, il signor Duell avrebbe scritto questa frase, richiedendo addirittura la chiusura dell'ufficio brevetti statunitense.
Frase originale: la maggior parte delle fonti riporta "640 K ought to be enough memory for anybody", ma ci sono molte varianti (tutte comunque con lo stesso significato)
Data: 1981.
Luogo: ?
Fonte: BBC. Tuttavia varie altre fonti indicano che probabilmente la frase è una leggenda metropolitana, dato che nessuno sa esattamente in che occasione Gates l'avrebbe pronunciata. Gates stesso nega di aver mai detto qualcosa di simile; una sua smentita personale è comparsa nel New York Review of Books, http://www.nybooks.com/articles/15180#n*]
Era meglio tacere
Questo articolo risale al 2001. Lo ripubblico qui oggi per aggiornarlo, migrarlo dal suo indirizzo originale su Attivissimo.net, per sottoporlo alla vostra revisione e perché comunque certe perle non sbiadiscono mai.
Questa è una raccolta informale di frasi celebri riguardanti l'informatica e la tecnologia che sono diventate eterna fonte di imbarazzo per chi le ha pronunciate. Se siete a conoscenza di altre perle di questo calibro, scrivetemi e segnalatemele. Mi raccomando, che siano ben documentate!
"Internet... ben presto esploderà in modo spettacolare, come una supernova, e nel 1996 collasserà catastroficamente."
Autore: Robert Metcalfe, fondatore della 3Com, inventore dello standard Ethernet per le reti informatiche locali.
Frase originale: "Almost all of the many predictions now being made about 1996 hinge on the Internet's continuing exponential growth. But I predict the Internet, which only just recently got this section here in Infoworld, will soon go spectacularly supernova and in 1996 catastrophically collapse."
Data: dicembre 1995.
Luogo: un suo articolo per la rivista Infoworld di dicembre 1995. La frase è l'inizio dell'articolo.
Fonte: Business Communications Review, pp. 39-45, maggio 1998 (http://www.bcr.com/bcrmag/1998/05/p39.asp); Wired, novembre 1998 (http://www.wired.com/wired/archive/6.11/metcalfe.html); intervista di Metcalfe a Computer.org (http://www.computer.org/internet/v1/metcalfe9702.htm).
Note: Metcalfe era così sicuro della propria previsione che promise di "rimangiarsi le proprie parole" se non si fosse avverata. Molto sportivamente, lo fece, letteralmente, il 10 aprile 1997, alla Sixth International World Wide Web Conference (WWW6): sul palco prese un frullatore e vi mise dentro una copia del proprio articolo e un po' d'acqua, poi accese il frullatore, mangiandosi la pappina risultante con l'aiuto di un cucchiaio.
Nell'intervista rilasciata a Computer.org citata nelle fonti, Metcalfe dichiara che l'articolo era sarcastico e non doveva essere preso sul serio, ma comunque ha ritenuto opportuno (e divertente) rimangiarselo lo stesso.
"Non c'è motivo per un privato di avere un computer in casa propria"
Autore: Kenneth Olson, fondatore della Digital Equipment Corporation.
Frase originale: "There is no reason for any individual to have a computer in their home."
Data: 1977.
Luogo: la convention della World Future Society.
Fonte: http://www.winstonbrill.com/bril001/html/article_index/articles/1-50/article22_body.html; Christopher Cerf e Victor Navasky. 1984. The Experts Speak (NY: Pantheon): p. 209.
"Penso che ci sia richiesta mondiale per circa cinque computer."
Autore: Thomas J. Watson Jr., in seguito diventato presidente dell'IBM.
Frase originale: "I think there is a world market for about five computers".
Data: 1943.
Luogo: ?
Fonte: Life Magazine; Chris Morgan e David Langford, 1981. Facts and Fallacies (Exeter: Webb and Bower): p. 44.
"Una unità di calcolo sull'ENIAC è dotata di 18.000 valvole termoioniche e pesa 30 tonnellate, ma può darsi che in futuro i computer abbiano soltanto 1000 valvole e pesino soltanto una tonnellata e mezza."
Autore: la rivista Popular Mechanics
Frase originale: "Where a calculator on the ENIAC is equipped with 18,000 vacuum tubes and weighs 30 tons, computers in the future may have only 1,000 vacuum tubes and perhaps weigh 1½ tons."
Data: marzo 1949 (quindi in parte scusabile)
Luogo: la rivista stessa.
Fonte: Da verificare. "Vacuum tube" è letteralmente "tubo a vuoto", ma ENIAC conteneva valvole termoioniche, che sono un tipo specifico di tubo a vuoto.
"Abbiamo un computer qui a Cambridge, ce n'è uno a Manchester e uno al laboratorio nazionale di fisica. Immagino che sarebbe giusto averne uno anche in Scozia, ma non di più."
Autore: il fisico inglese Douglas Hartree
Frase originale: "We have a computer here in Cambridge; there is one in Manchester and one at the (National Physical Laboratory). I suppose there ought to be one in Scotland, but that's about all."
Data: 1951
Luogo: ?
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html).
"Questo cosiddetto 'telefono' ha troppe carenze per poterlo considerare seriamente come mezzo di comunicazione. Il dispositivo è intrinsecamente privo di valore, per quel che ci riguarda."
Autore: ignoto
Frase originale: "This telephone has too many shortcomings to be seriously considered as a means of communication. The device is inherently of no value to us."Data: 1876
Luogo: comunicazione interna della Western Union.
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html).
"Non è pensabile che la cosiddetta 'scatola musicale senza fili' abbia valore commerciale. Chi mai pagherebbe per un messaggio che non è inviato a una persona specifica?"
Autore: i colleghi di David Sarnoff, pioniere della radiofonia e direttore generale della Radio Corporation of America (RCA) e della National Broadcasting Corporation (NBC), nonché primo al mondo a trasmettere via radio la notizia dell'affondamento del Titanic (aprile 1912).
Frase originale: "The wireless music box has no imaginable commercial value. Who would pay for a message sent to nobody in particular?"
Data: ?
Luogo: ?
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html).
"Benché la televisione sia forse realizzabile dal punto di vista teorico e tecnico, dal punto di vista commerciale ed economico è impraticabile."
Autore: Lee DeForest, un inventore
Frase originale: "While theoretically and technically television may be feasible, commercially and financially it is an impossibility."
Data: ?
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
"Ritengo che il cinema sia destinato a rivoluzionare il nostro sistema scolastico e che in pochi anni soppianterà in gran parte, se non del tutto, l'uso del libro di testo."
Autore: Thomas Edison
Frase originale: "I believe that the motion picture is destined to revolutionize our educational system and that in a few years it will supplant largely, if not entirely, the use of textbook."
Data: 1922
Luogo: ?
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html)
"A chi diavolo vuoi che interessi sentir parlare gli attori?"
Autore: H. M. Warner, della Warner Bros.
Frase originale: "Who the hell wants to hear actors talk?"
Data: 1927
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
"Gli americani hanno bisogno del telefono; noi no. Abbiamo fattorini in abbondanza."
Autore: Sir William Preece, ingegnere capo delle Poste Britanniche
Frase originale: "The Americans have need of the telephone, but we do not. We have plenty of messenger boys."
Data: 1876
Luogo: ?
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html), che cita la rivista The Economist.
"Bill Gates stima che entro il 1990, il 75-80% dei computer IBM compatibili verrà venduto insieme a OS/2."
Autore: Bill Gates, fondatore e presidente della Microsoft
Frase originale: "Mr. [Bill] Gates's [CEO of Microsoft] own estimate is that by 1990 75-80 percent of IBM compatible computers will be sold with [IBM's proprietary operating system] OS/2."
Data: 30 gennaio 1988
Luogo: la rivista The Economist
Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html)
"Ho percorso questo paese in lungo e in largo, e ho parlato con i migliori esperti: posso assicurare che questa 'elaborazione dei dati' è una moda che non durerà neppure fino alla fine di quest'anno."
Autore: il capo redattore del settore libri per le aziende della Prentice Hall
Frase originale: "I have traveled the length and breadth of this country and talked with the best people, and I can assure you that data processing is a fad that won't last out the year"
Data: 1957
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
"Ma.... a che cosa serve?"
Autore: un ingegnere della Advanced Computing Systems Division dell'IBM, parlando del circuito integrato.
Frase originale: "But what... is it good for?"
Data: 1968
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
"Non esiste il benché minimo indizio che faccia pensare che l'energia nucleare diverrà mai accessibile, perché questo comporterebbe essere in grado di spaccare l'atomo a comando."
Autore: Albert Einstein
Frase originale: "There is not the slightest indication that nuclear energy will ever be obtainable. It would mean that the atom would have to be shattered at will." (può darsi si tratti di una traduzione)
Data: 1932
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
"La bomba [atomica] non esploderà mai. Lo dico come esperto in esplosivi."
Autore: Ammiraglio William Leahy, membro del progetto statunitense per la realizzazione della bomba atomica.
Frase originale: "The bomb will never go off. I speak as an expert in explosives."
Data: ?
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
"Gli aeroplani sono giocattoli interessanti, ma di nessun valore militare."
Autore: Ferdinand Foch, Professore di Strategia, Ecole Superieure de Guerre, nonché comandante in capo degli eserciti alleati in Francia durante le fasi finali della prima guerra mondiale.
Frase originale: irreperibile. Circola in Rete una traduzione inglese ("Airplanes are interesting toys but of no military value"), ma presumo che Monsieur Foch si sia espresso in francese.
Data: primi del Novecento (Foch morì nel 1929)
Luogo: ?
Fonte: segnalazione di un mio lettore, Marco Piva.
"Le macchine volanti più pesanti dell'aria non sono possibili."
Autore: William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome.
Frase originale: "Heavier-than-air flying machines are impossible."
Data: 1895
Luogo: ?
Fonte: segnalazione di un mio lettore, Marco Piva.
"Nessuno mai costruirà un aereo più grande di questo."
Autore: un ingegnere della Boeing, dopo il primo volo del Boeing 247, un bimotore capace di portare dieci persone.
Frase originale: "There will never be a bigger plane built."
Data: ?
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
"La radio non ha futuro."
Autore: William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome.
Frase originale: "Radio has no future."
Data: 1899
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
"I raggi X si dimostreranno una truffa."
Autore: William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome.
Frase originale: "X-rays will prove to be a hoax."
Data: 1899
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
"La teoria dei germi di Louis Pasteur è una fantasia ridicola."
Autore: Pierre Pachet, professore di fisiologia a Tolosa
Frase originale: irreperibile, ma la versione inglese che circola è "Louis Pasteur's theory of germs is ridiculous fiction."
Data: 1872
Luogo: ?
Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)
"[Linux] probabilmente non supporterà mai altro che i dischi rigidi AT."
Autore: Linus Torvalds, creatore del sistema operativo Linux
Frase originale: "...it probably never will support anything other than AT-harddisks"
Data: 25 agosto 1991
Luogo: il newsgroup comp.os.minix, in occasione del primissimo annuncio di Torvalds del suo progetto di scrivere un sistema operativo simile a Unix
Fonte: gli archivi del newsgroup stesso
"Sei fortunato che non sei un mio studente. Non prenderesti un buon voto per un progetto del genere [Linux]."
Autore: Andrew S. Tanenbaum, creatore del sistema operativo MINIX e professore di sistemi operativi, dal quale Linus Torvalds prese spunto per Linux.
Frase originale: "I still maintain the point that designing a monolithic kernel in 1991 is a fundamental error. Be thankful you are not my student. You would not get a high grade for such a design" ("Rimango ancora dell'idea che progettare un kernel monolitico nel 1991 è un errore fondamentale. Sei fortunato che non sei un mio studente. Non prenderesti un buon voto per un progetto del genere").
Data: 1991
Luogo: un e-mail di Tanenbaum a Linus Torvalds
Fonte: http://linux.html.it/guida/guida_linux24.htm
Nota esplicativa: Linus Torvalds prese spunto da MINIX per creare Linux. Tuttavia MINIX è un sistema operativo a microkernel, mentre Linux è un kernel monolitico. Tanenbaum ritenne che il kernel monolitico fosse una tecnologia ormai obsoleta e che quindi Linux fosse spacciato. Sappiamo tutti quale dei due sistemi operativi è sopravvissuto.
Grazie a yatta77 per la segnalazione.
Autore: Bill Gates, alla domanda se anche il suo computer qualche volta va in crash.
Frase originale: "Definitely!"
Data: 7 dicembre 2001
Luogo: intervista alla BBC
Fonte: http://news.bbc.co.uk/olmedia/1695000/video/_1697685_cn_billgatesinter_pp_vi.ram
Grazie a yatta77 per la segnalazione.
"Certamente!"
Autore: Bill Gates, alla domanda se anche il suo computer qualche volta va in crash.
Frase originale: "Definitely!"
Data: 7 dicembre 2001
Luogo: intervista alla BBC
Fonte: http://news.bbc.co.uk/olmedia/1695000/video/_1697685_cn_billgatesinter_pp_vi.ram
"I programmi Microsoft sono generalmente esenti da bachi."
Autore: Bill Gates.
Frase originale: "Microsoft programs are generally bug-free. If you visit the Microsoft hotline, you'll literally have to wait weeks if not months until someone calls in with a bug in one of our programs. 99.99% of calls turn out to be user mistakes. I know not a single less irrelevant reason for an update than bugfixes. The reasons for updates are to present more new features"
Data: 1995
Luogo: intervista al settimanale tedesco Focus.
Fonte: il settimanale tedesco Focus del 23 ottobre 1995.
"Ritengo che OS/2 sia destinato ad essere il sistema operativo, e forse persino il programma, più importante di tutti i tempi."
Autore: Bill Gates.
Frase originale: "I believe OS/2 is destined to be the most important operating system, and possibly program, of all time"
Data: 1987
Luogo: la prefazione al libro OS/2 Programmer's Guide, di Ed Iacobucci (ISBN 0-07-881300-X, 1988).
Fonte: il libro suddetto.
PERLA FALSA: "Tutto ciò che si può inventare è già stato inventato."
Autore presunto: Charles H. Duell, Commissioner dell'U.S. Office of Patents (l'Ufficio Brevetti statunitense).Frase originale attribuitagli: "Everything that can be invented has been invented."Data: 1899
Luogo: ?
Fonte: ovunque su Internet, ma un articolo di Time magazine del 2000 circa, e Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml) smentiscono l'esistenza del documento in cui, secondo leggenda, il signor Duell avrebbe scritto questa frase, richiedendo addirittura la chiusura dell'ufficio brevetti statunitense.
PERLA FALSA: "640 K dovrebbero bastare a chiunque."
Autore: Bill Gates, fondatore e presidente della Microsoft.Frase originale: la maggior parte delle fonti riporta "640 K ought to be enough memory for anybody", ma ci sono molte varianti (tutte comunque con lo stesso significato)
Data: 1981.
Luogo: ?
Fonte: BBC. Tuttavia varie altre fonti indicano che probabilmente la frase è una leggenda metropolitana, dato che nessuno sa esattamente in che occasione Gates l'avrebbe pronunciata. Gates stesso nega di aver mai detto qualcosa di simile; una sua smentita personale è comparsa nel New York Review of Books, http://www.nybooks.com/articles/15180#n*]
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
13 maggio 2012
(titolo sconosciuto)
(titolo sconosciuto):
Mikko Hypponen segnala su Twitter che sui cellulari ZTE Score M, che usano Android 2.3.4 e sono venduti negli Stati Uniti, c'è un'applicazione il cui unico scopo è “fornire una backdoor a una shell di root sul dispositivo”. È sufficiente digitare la password, che è ztex1609523, come spiegato qui su Pastebin.
L'applicazione non ha un nome autoesplicativo (è sync_agent) e non è documentata ufficialmente.
Chissà se altri telefonini hanno funzioni analoghe. Con una shell di root si ha accesso profondo a tutto il contenuto del dispositivo. Hmmm...
Telefonino Android con backdoor segreta già a bordo
Credit: Phonedog.com. |
L'applicazione non ha un nome autoesplicativo (è sync_agent) e non è documentata ufficialmente.
Chissà se altri telefonini hanno funzioni analoghe. Con una shell di root si ha accesso profondo a tutto il contenuto del dispositivo. Hmmm...
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
#OccupyParma
#OccupyParma:
Parma è la nostra piccola Stalingrado. Se in questa città diventerà portavoce sindaco una persona per bene, un cittadino disinteressato che da bambino sognava di cambiare in meglio il mondo, come Federico Pizzarotti, allora tutto è possibile in questo disgraziato Paese. La democrazia diretta potrà affermarsi in ogni Comune italiano e nelle Istituzioni.
Parma Caput Mundi. Sembra che, per qualche coincidenza astrale, stia avvenendo tutto in questi giorni in questa bella e orgogliosa città. La conclusione del processo Parmalat, il più grande crack finanziario europeo, con Calisto Tanzi ridotto a una larva, e il tentato e misterioso suicidio di Bernardo Provenzano in carcere. Entrambi simboli del tramonto della Seconda Repubblica e dei suoi collegamenti con la mafia e l'economia. "Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte". Questa notte, durata decenni, sta finendo. Parma, città della fine e di un nuovo inizio.
Parma è una città indebitata, con un grave dissesto economico. Il MoVimento 5 Stelle è un salto nell'ignoto, nel domani. Gli altri sono la continuità con il passato, la certezza del suicidio assistito.Vincenzo Bernazzoli, il candidato del Pdmenoelle è presidente della Provincia di Parma (ma le province non dovrebbero essere abolite?) in carica (così se perde conserva il posto di lavoro) e sostenitore dell'inceneritore (che causa neoplasie), ha spiegato che il futuro di Parma è nel maggiore indebitamento bancario e che (nessuna paura) i suoi uomini sanno come trattare con i banchieri. "Le banche hanno smesso di fare cessione di credito nei confronti di Comune e partecipate. Non danno più soldi per paura che il Comune sia insolvente... Senza liquidità non si possono pagare i fornitori e già a giugno, molte cose rischiano di saltare. E potrebbero saltare anche stipendi: insomma, Parma è sull’orlo del baratro, è bene che si sappia. Per uscire da tutto ciò è necessario convincere le banche a fare un prestito ponte per permettere di superare il rischio collasso. E per chiedere i soldi noi abbiamo e persone capaci, persone della società civile... competenti e in grado di trattare con le banche”. Non ne dubito. Banche e partiti sono gemelli siamesi.
Venerdì 18 alle ore 21 nel Piazzale della Pace la lista del MoVimento 5 Stelle chiuderà la campagna elettorale a Parma, io ci sarò per una breve introduzione, ma saranno loro, le loro proposte che dovrete ascoltare. Se li votate, votate voi stessi. Però chiunque li voti deve mettere in gioco qualcosa, partecipare al miglioramento della sua città. Il tempo della della delega in bianco ai partiti è finito. E' iniziato quello della partecipazione.
Se si può fare qui, si può fare ovunque
Sta a te, Parma... Parma...
Leggi e commenta il post su www.beppegrillo.it
Parma è la nostra piccola Stalingrado. Se in questa città diventerà portavoce sindaco una persona per bene, un cittadino disinteressato che da bambino sognava di cambiare in meglio il mondo, come Federico Pizzarotti, allora tutto è possibile in questo disgraziato Paese. La democrazia diretta potrà affermarsi in ogni Comune italiano e nelle Istituzioni.
Parma Caput Mundi. Sembra che, per qualche coincidenza astrale, stia avvenendo tutto in questi giorni in questa bella e orgogliosa città. La conclusione del processo Parmalat, il più grande crack finanziario europeo, con Calisto Tanzi ridotto a una larva, e il tentato e misterioso suicidio di Bernardo Provenzano in carcere. Entrambi simboli del tramonto della Seconda Repubblica e dei suoi collegamenti con la mafia e l'economia. "Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte". Questa notte, durata decenni, sta finendo. Parma, città della fine e di un nuovo inizio.
Parma è una città indebitata, con un grave dissesto economico. Il MoVimento 5 Stelle è un salto nell'ignoto, nel domani. Gli altri sono la continuità con il passato, la certezza del suicidio assistito.Vincenzo Bernazzoli, il candidato del Pdmenoelle è presidente della Provincia di Parma (ma le province non dovrebbero essere abolite?) in carica (così se perde conserva il posto di lavoro) e sostenitore dell'inceneritore (che causa neoplasie), ha spiegato che il futuro di Parma è nel maggiore indebitamento bancario e che (nessuna paura) i suoi uomini sanno come trattare con i banchieri. "Le banche hanno smesso di fare cessione di credito nei confronti di Comune e partecipate. Non danno più soldi per paura che il Comune sia insolvente... Senza liquidità non si possono pagare i fornitori e già a giugno, molte cose rischiano di saltare. E potrebbero saltare anche stipendi: insomma, Parma è sull’orlo del baratro, è bene che si sappia. Per uscire da tutto ciò è necessario convincere le banche a fare un prestito ponte per permettere di superare il rischio collasso. E per chiedere i soldi noi abbiamo e persone capaci, persone della società civile... competenti e in grado di trattare con le banche”. Non ne dubito. Banche e partiti sono gemelli siamesi.
Venerdì 18 alle ore 21 nel Piazzale della Pace la lista del MoVimento 5 Stelle chiuderà la campagna elettorale a Parma, io ci sarò per una breve introduzione, ma saranno loro, le loro proposte che dovrete ascoltare. Se li votate, votate voi stessi. Però chiunque li voti deve mettere in gioco qualcosa, partecipare al miglioramento della sua città. Il tempo della della delega in bianco ai partiti è finito. E' iniziato quello della partecipazione.
Se si può fare qui, si può fare ovunque
Sta a te, Parma... Parma...
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12 maggio 2012
Il MoVimento 5 Stelle e gli zombie televisivi
Il MoVimento 5 Stelle e gli zombie televisivi:
"*** Mi rivolgo a coloro che credono che andare in TV sia utile. Per cortesia, leggete.*** Fino a qualche giorno fa la pensavo come voi! Poi mio padre, persona di una certa età legata - purtroppo - ad un partito tradizionale, senza volerlo mi ha fatto intuire quanto sia efficace non presentarsi in TV. E' rimasto colpito dal fatto che, non so in quale trasmissione, il conduttore si lamentava dell'assenza degli esponenti del M5S. Non era la prima volta che assisteva ad una scena simile. Mi ha detto che voleva a tutti i costi documentarsi per comprendere i motivi che spingevano, per la prima volta dal dopoguerra ad oggi (!), "un simile partito vincente" a non presenziare in TV. Per lui era inconcepibile e non si dava pace. Inoltre si interrogava sulle ragione che hanno portato al successo "i seguaci di Grillo" ripromettendosi di informarsi meglio. Vi faccio una domanda: se avesse visto in TV gli esponenti del M5S accanto agli zombie di sempre, quale sarebbe stato il messaggio che avrebbe raggiunto mio padre? Che quelli del M5S sono politici come gli altri, cercano la notorietà e non sono altro che seguaci di un nuovo ulteriore partito. Concludo con una domanda. Quale messaggio vogliamo lanciare? Che noi siamo il nuovo e che facciamo politica diversamente da ciò che si è visto fino ad adesso, oppure che noi siamo come gli altri e non disdegniamo gli schemi stantii della vecchia politica? Rifletteteci serenamente." Valerio Tario, Brindisi
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"*** Mi rivolgo a coloro che credono che andare in TV sia utile. Per cortesia, leggete.*** Fino a qualche giorno fa la pensavo come voi! Poi mio padre, persona di una certa età legata - purtroppo - ad un partito tradizionale, senza volerlo mi ha fatto intuire quanto sia efficace non presentarsi in TV. E' rimasto colpito dal fatto che, non so in quale trasmissione, il conduttore si lamentava dell'assenza degli esponenti del M5S. Non era la prima volta che assisteva ad una scena simile. Mi ha detto che voleva a tutti i costi documentarsi per comprendere i motivi che spingevano, per la prima volta dal dopoguerra ad oggi (!), "un simile partito vincente" a non presenziare in TV. Per lui era inconcepibile e non si dava pace. Inoltre si interrogava sulle ragione che hanno portato al successo "i seguaci di Grillo" ripromettendosi di informarsi meglio. Vi faccio una domanda: se avesse visto in TV gli esponenti del M5S accanto agli zombie di sempre, quale sarebbe stato il messaggio che avrebbe raggiunto mio padre? Che quelli del M5S sono politici come gli altri, cercano la notorietà e non sono altro che seguaci di un nuovo ulteriore partito. Concludo con una domanda. Quale messaggio vogliamo lanciare? Che noi siamo il nuovo e che facciamo politica diversamente da ciò che si è visto fino ad adesso, oppure che noi siamo come gli altri e non disdegniamo gli schemi stantii della vecchia politica? Rifletteteci serenamente." Valerio Tario, Brindisi
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