Voto comunali: istruzioni per l'uso:
Il 6 e il 7 maggio vota così!
Attenzione. Domenica 6 e lunedì 7 maggio in 102 comuni italiani (leggi quali) hai una possibilità. Puoi votare per te stesso, diventare padrone del tuo Comune, del tuo territorio, della tua acqua, della destinazione d'uso delle tasse locali. Potrai condividere le scelte che riguardano la tua vita quotidiana, dai parchi, agli asili, alla viabilità urbana, alla salute, alla cultura. Hai una possibilità, non sprecarla. Vota sempre MoVimento 5 Stelle con una croce sul simbolo!. Ricorda: la croce sempre sul simbolo! Dillo ai tuoi amici e parenti! Se si voterà solo il candidato il voto non sarà conteggiato per le percentuali assegnate al MoVimento 5 Stelle.
"Decrepiti nei vostri letti senza la pensione con i figli emigrati o disoccupati, molti anni da ora, cosa non dareste per poter votare il MoVimento 5 Stelle, e dire ai partiti che possono toglierci tutto, ma non ci toglieranno mai la libertà?". Beppe Grillo
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3 maggio 2012
Velocizzare la nostra distribuzione GNU/Linux con lo Swappiness Tuning
Velocizzare la nostra distribuzione GNU/Linux con lo Swappiness Tuning: La partizione di swap non è altro che un file.
Logicamente scrivere un file nella partizione swap risulta molto più lento che scriverlo direttamente nella memoria RAM.
Logicamente scrivere un file nella partizione swap risulta molto più lento che scriverlo direttamente nella memoria RAM.
Telecom Italia: unica tariffa per tutte le telefonate
Telecom Italia: unica tariffa per tutte le telefonate: News - Dal primo luglio Telecom vara la tariffa unica per le telefonate fisse e per quelle mobili.
Android funziona senza Java grazie a Mono e Xamarin
Android funziona senza Java grazie a Mono e Xamarin: Gli sviluppatori di Xamarin hanno tolto Java da Android, sostituendo la macchina virtuale Dalvik con Mono. Nasce così XobotOS, una versione di Android che usa C#.
2 maggio 2012
Esprimi la tua opinione al Governo!
Esprimi la tua opinione al Governo!:
I partiti hanno fallito. Di fronte al baratro hanno chiamato i tecnici. I tecnici a loro volta hanno fallito. Di fronte alla prospettiva di essere inseguiti, insieme ai politici, da cittadini armati di forconi hanno chiamato i supertecnici. I supertecnici hanno mangiato la foglia, anche perché non gli resta più nessuno da chiamare.
Amato, Bondi e Giavazzi sono rimasti con il cerino in mano. Devono tagliare, ma non sanno da dove iniziare. E allora perché non chiederlo on line alla casalinga di Voghera ("Italiani, segnalateci gli sprechi")?
Sul sito del governo è stato pubblicato un modulo per ricevere i contributi dei cittadini sui tagli alla spesa con il titolo "Esprimi la tua opinione". Un titolo che di per sé è un'istigazione a delinquere. Paghiamo politici, tecnici e supertecnici per contenere i costi dello Stato e questi hanno la faccia di bronzo di chiedere consiglio a noi, quando sanno benissimo dove tagliare, iniziando da loro stessi.
La pomposa "spending review" prevede un risparmio di 4,2 miliardi nel 2012 per evitare l'aumento dell'Iva di due punti a ottobre. Più che chiamarla "spending reviù", con il solito malcostume di usare parole inglesi per darsi importanza, tipico dei provinciali, dovrebbero chiamarla "presa per il cù". Infatti per tagliare non ci vuole nulla. Si possono risparmiare sette miliardi annui livellando le pensioni a un massimo mensile di 3.000 euro, recuperare i 98 miliardi evasi dalle società di slot machines, un miliardo non erogando finanziamenti pubblici ai partiti, 400 milioni annui tagliando contributi diretti e indiretti ai giornali, 600 milioni annui con il rientro dei nostri soldati dall'Afghanistan, 10 miliardi non comprando i cacciabombardieri F35, qualche miliardo con la soppressione delle Province, un centinaio di milioni annui di risparmio dal Quirinale che costa quattro volte Buckingham Palace, 22 miliardi rinunciando all'inutile TAV in Val di Susa, 3/4 miliardi annui con il ritorno allo Stato delle concessioni autostradali il cui utile va a società private come Benetton. Questi e altri punti sono contenuti nel sondaggio del blog di alcuni mesi fa "I 20 PUNTI DELLA MANOVRA ECONOMICA DEI CITTADINI". Tralascio macchine blu, doppi incarichi, eliminazione dei vitalizi parlamentari, riduzione del 60% degli stipendi di deputati, senatori e consiglieri regionali, le scorte, un tetto massimo di 200.000 euro per i dirigenti di aziende statali, eccetera.
Aiutate i supertecnici. Esprimete la vostra opinione a http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Form.htm (se volete, per condividere, mettete in copia il suggerimento come commento nel blog).
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I partiti hanno fallito. Di fronte al baratro hanno chiamato i tecnici. I tecnici a loro volta hanno fallito. Di fronte alla prospettiva di essere inseguiti, insieme ai politici, da cittadini armati di forconi hanno chiamato i supertecnici. I supertecnici hanno mangiato la foglia, anche perché non gli resta più nessuno da chiamare.
Amato, Bondi e Giavazzi sono rimasti con il cerino in mano. Devono tagliare, ma non sanno da dove iniziare. E allora perché non chiederlo on line alla casalinga di Voghera ("Italiani, segnalateci gli sprechi")?
Sul sito del governo è stato pubblicato un modulo per ricevere i contributi dei cittadini sui tagli alla spesa con il titolo "Esprimi la tua opinione". Un titolo che di per sé è un'istigazione a delinquere. Paghiamo politici, tecnici e supertecnici per contenere i costi dello Stato e questi hanno la faccia di bronzo di chiedere consiglio a noi, quando sanno benissimo dove tagliare, iniziando da loro stessi.
La pomposa "spending review" prevede un risparmio di 4,2 miliardi nel 2012 per evitare l'aumento dell'Iva di due punti a ottobre. Più che chiamarla "spending reviù", con il solito malcostume di usare parole inglesi per darsi importanza, tipico dei provinciali, dovrebbero chiamarla "presa per il cù". Infatti per tagliare non ci vuole nulla. Si possono risparmiare sette miliardi annui livellando le pensioni a un massimo mensile di 3.000 euro, recuperare i 98 miliardi evasi dalle società di slot machines, un miliardo non erogando finanziamenti pubblici ai partiti, 400 milioni annui tagliando contributi diretti e indiretti ai giornali, 600 milioni annui con il rientro dei nostri soldati dall'Afghanistan, 10 miliardi non comprando i cacciabombardieri F35, qualche miliardo con la soppressione delle Province, un centinaio di milioni annui di risparmio dal Quirinale che costa quattro volte Buckingham Palace, 22 miliardi rinunciando all'inutile TAV in Val di Susa, 3/4 miliardi annui con il ritorno allo Stato delle concessioni autostradali il cui utile va a società private come Benetton. Questi e altri punti sono contenuti nel sondaggio del blog di alcuni mesi fa "I 20 PUNTI DELLA MANOVRA ECONOMICA DEI CITTADINI". Tralascio macchine blu, doppi incarichi, eliminazione dei vitalizi parlamentari, riduzione del 60% degli stipendi di deputati, senatori e consiglieri regionali, le scorte, un tetto massimo di 200.000 euro per i dirigenti di aziende statali, eccetera.
Aiutate i supertecnici. Esprimete la vostra opinione a http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Form.htm (se volete, per condividere, mettete in copia il suggerimento come commento nel blog).
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Intel Next Unit of Computing piccolo come il RaspBerry Pi
Intel Next Unit of Computing piccolo come il RaspBerry Pi: Intel Next Unit of Computing è un mini-PC compatto che ricorda l'ormai famoso Raspberry Pi, ma è molto molto diverso. Debutterà nella seconda metà dell'anno, per chioschi e attività commerciali, a un prezzo di circa 100 dollari.
1 maggio 2012
Tagli, ritagli e frattaglie
Tagli, ritagli e frattaglie:
Giuliano Amato nominato super-consulente da Rigor Montis sui soldi pubblici ai partiti è uno schiaffo agli italiani. Una pernacchia. Un potente vaffanculo della Casta. Una provocazione. E' come buttare un fiammifero acceso in un pagliaio. Qualche volta mi chiedo se Monti e il Trio Lescano che lo appoggia abbiano veramente capito dove si trovano, in quale momento storico. L'Italia è sull'orlo del collasso economico, dopo il quale può succedere di tutto. Al confronto di Rigor Montis, di Alfano, Bersani e Casini, Maria Antonietta, alla quale venne attribuita la frase "Se non hanno pane, mangino brioches!", rivolta al popolo affamato durante la Rivoluzione francese, è una statista.
Giulano Amato ha una certa esperienza nel maneggiare i soldi e di finanziamenti pubblici, è stato tesoriere del PSI di Craxi. Uno dei rari casi in cui il tesoriere fa carriera e il capo finisce sotto accusa e latitante. L'esatto contrario dei tesorieri Belsito della Lega e di Lusi della Margherita.
Si invocano i tagli e si imbarca un tizio che prende 32.000 euro di pensione al mese. E' uno scherzo di Carnevale? Per le pensioni va applicato un tetto massimo di 3.000 euro. Sono più che sufficienti per vivere. Con il risparmio (valutabile in 7 miliardi di euro all'anno) delle mega pensioni, doppie e triple, dei vitalizi dei politici si apra un fondo per pagare i debiti che lo Stato ha con gli imprenditori che si suicidano al ritmo di uno o due al giorno. Affidare un incarico al superpensionato Amato per contenere i costi è una dichiarazione di guerra a chi non riesce a mangiare con la sua pensione e dopo il taglio di 200 euro al suo misero reddito decide farla finita buttandosi dal terrazzo. I sacrifici, o li facciamo tutti, o non li fa nessuno! Ma questo, Rigor Montis non lo sa. Non capisce che senza esempi, occupandosi di ritagli e frattaglie al posto dei tagli e senza l'appoggio dell'opinione pubblica, è già finito. Che sarà travolto. Un ferrovecchio a cui i partiti cercheranno di attribuire le colpe per poi essere spazzati via a loro volta.
Loro non si arrenderanno mai. Noi neppure. Ci vediamo in Parlamento (ma voi forse non ci sarete).
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Giuliano Amato nominato super-consulente da Rigor Montis sui soldi pubblici ai partiti è uno schiaffo agli italiani. Una pernacchia. Un potente vaffanculo della Casta. Una provocazione. E' come buttare un fiammifero acceso in un pagliaio. Qualche volta mi chiedo se Monti e il Trio Lescano che lo appoggia abbiano veramente capito dove si trovano, in quale momento storico. L'Italia è sull'orlo del collasso economico, dopo il quale può succedere di tutto. Al confronto di Rigor Montis, di Alfano, Bersani e Casini, Maria Antonietta, alla quale venne attribuita la frase "Se non hanno pane, mangino brioches!", rivolta al popolo affamato durante la Rivoluzione francese, è una statista.
Giulano Amato ha una certa esperienza nel maneggiare i soldi e di finanziamenti pubblici, è stato tesoriere del PSI di Craxi. Uno dei rari casi in cui il tesoriere fa carriera e il capo finisce sotto accusa e latitante. L'esatto contrario dei tesorieri Belsito della Lega e di Lusi della Margherita.
Si invocano i tagli e si imbarca un tizio che prende 32.000 euro di pensione al mese. E' uno scherzo di Carnevale? Per le pensioni va applicato un tetto massimo di 3.000 euro. Sono più che sufficienti per vivere. Con il risparmio (valutabile in 7 miliardi di euro all'anno) delle mega pensioni, doppie e triple, dei vitalizi dei politici si apra un fondo per pagare i debiti che lo Stato ha con gli imprenditori che si suicidano al ritmo di uno o due al giorno. Affidare un incarico al superpensionato Amato per contenere i costi è una dichiarazione di guerra a chi non riesce a mangiare con la sua pensione e dopo il taglio di 200 euro al suo misero reddito decide farla finita buttandosi dal terrazzo. I sacrifici, o li facciamo tutti, o non li fa nessuno! Ma questo, Rigor Montis non lo sa. Non capisce che senza esempi, occupandosi di ritagli e frattaglie al posto dei tagli e senza l'appoggio dell'opinione pubblica, è già finito. Che sarà travolto. Un ferrovecchio a cui i partiti cercheranno di attribuire le colpe per poi essere spazzati via a loro volta.
Loro non si arrenderanno mai. Noi neppure. Ci vediamo in Parlamento (ma voi forse non ci sarete).
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